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PARASOMNIA BERLIN

 

Wendy e i suoi fratelli attendono con impazienza l’arrivo del Natale e del suo messaggero, ricevendo purtroppo una brutta sorpresa. È Knecht Ruprecht, emissario dell’oscuro Erlkonig, a far loro visita, un ladro di bambini che li porta nell’ospedale abbandonato di Mariendorf Weg, a Berlino, dove sogno e incubo si mescolano nella mente della povera Wendy.

 

 

Un fulmine rischiarò per un momento la facciata, permettendole di vedere i muri coperti di scritte, là dove le piante non li avevano ancora divorati, le finestre rotte e le facce. Decine, forse centinaia di volti mostruosi. Wendy rabbrividì riconoscendo l'ospedale di Mariendorf Weg, dove Johann era stato ricoverato da piccolo per un problema di respirazione, e che aveva odiato fin da subito, a causa di quelle orribili statue di pietra. In quella i volti demoniaci si scossero e le figure incassate nei muri agitarono le braccia nella sua direzione, chiamandola a gran voce. Decine di uccelli di pietra si levarono in volo, piombando su di lei e ronzandole intorno affamati. Wendy afferrò un ramo caduto e cercò di tenerli a distanza, ma i rapaci infernali lo abboccarono, spezzandolo, un suono simile a quello che avrebbero prodotto le sue ossa. Strillò quando un uccello la beccò su una spalla e lo agguantò per un'ala per toglierselo di dosso ma, nel farlo, strappò via anche un pezzo di pelle.

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