RICORDI D'AMARO SAPORE
Francesca, a vent’anni, non riesce a liberarsi dal fantasma del suo ragazzo, Alessandro, morto anni addietro in un incidente stradale. Sognatrice, innamorata, forse un po’ ingenua, crede che nella vita esista un solo amore per ogni persona e lei lo ha perso. Eppure, a volte, nell’inverno della vita, un raggio di sole si fa strada fino a lei, assumendo i lineamenti di un volto che conosce bene. Il volto del suo migliore amico.
NOTA: Francesca e Jonathan, i protagonisti del racconto, sono gli stessi personaggi di “Oltre le nuvole – storie di amici”, ritratti in un momento successivo agli eventi del romanzo.
Francesca sedeva alla finestra, sul davanzale di legno su cui amava scrivere, incurante dei fiocchi di neve e del tramonto incombente. Aveva finito presto di studiare, ma gli esami di letteratura non la spaventavano più, da quando aveva iniziato a comprenderla, scoprendovi lo stesso conflitto che le dilaniava il cuore e che rendeva reali anche personaggi immaginari.
Cosa la turbava tanto, a soli vent’anni, da farle chiudere la porta in faccia al destino, che, birbante, avrebbe potuto farle visita in qualsiasi momento?
